Nisida: l’isola che ha ispirato Mare Fuori

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A pochi minuti dal centro di Napoli, esiste un’isola che molti hanno visto, ma in pochi conoscono davvero. Parliamo di Nisida, un piccolo gioiello del Golfo che custodisce storie complesse, bellezza selvaggia e un’identità fortissima. Proprio da qui prende ispirazione la serie tv Mare Fuori, che ha riportato l’attenzione su una realtà esistente: il carcere minorile di Napoli.

Dove si trova il vero carcere minorile di Mare Fuori

La serie tv è girata nella suggestiva cornice della base navale della Marina Militare, vicino al Maschio Angioino, ma il cuore della storia nasce altrove. A ispirare il racconto è infatti il vero Istituto Penale per i Minorenni di Nisida, che si trova proprio sulla cima dell’isola, in una posizione isolata e panoramica. Qui vengono accolti giovani detenuti, ragazzi e ragazze che affrontano percorsi educativi per ricominciare.

Nisida: storia di un’isola che guarda al futuro

L’isola di Nisida è di origine vulcanica e fa parte delle Isole Flegree, anche se oggi è collegata alla terraferma da un ponte. In passato ha avuto molte vite: prima fortificazione militare, poi luogo di quarantena durante le epidemie, e infine carcere minorile dagli anni ’30. Oggi è uno dei luoghi simbolo del sistema di giustizia minorile in Italia, con un approccio che punta alla rieducazione attraverso scuola, laboratori creativi, arte e sport.

Il mito e la letteratura su Nisida

Nisida non è solo cronaca contemporanea. L’isola compare anche nei racconti del passato: Cicerone la cita nelle sue lettere, mentre si narra che Bruto, tra i congiurati dell’assassinio di Giulio Cesare, la scelse come rifugio. La sua posizione defilata, ma suggestiva, ha sempre attirato chi cercava isolamento, riflessione o fuga. Un piccolo pezzo di storia classica affacciato sul mare.

Un luogo difficile da visitare ma facile da ammirare

L’istituto penale non è aperto ai visitatori, ma l’isola può essere ammirata da diversi punti panoramici di Napoli, come Parco Virgiliano, Coroglio o la costa di Bagnoli. La vista su Nisida è sempre suggestiva, e per molti napoletani rappresenta un luogo “segreto”, sospeso tra mare e mistero.

Il mare intorno a Nisida: kayak, fondali e silenzio

Sebbene l’isola non sia accessibile via terra, chi ama il mare può ammirarla da vicino via acqua. Alcuni appassionati di kayak partono da Bagnoli e raggiungono l’esterno dell’isola, costeggiandone le pareti rocciose e scoprendo scorci nascosti. I fondali intorno a Nisida, profondi e limpidi, sono amati anche da sub e biologi marini. Un’altra faccia dell’isola: silenziosa, blu, autentica.

La storia di Nisida e del suo IPM è oggi più che mai al centro dell’attenzione grazie al successo di Mare Fuori. Ma dietro la fiction c’è una realtà fatta di ragazzi veri, errori, ma anche tentativi sinceri di cambiare strada. Raccontare Nisida significa raccontare una Napoli che non si arrende, che crede nelle seconde possibilità.

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