Banksy a Napoli: la Madonna con la Pistola e l’anima ribelle della città

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Napoli è un continuo gioco di contrasti: sacro e profano, antico e contemporaneo, bellezza e caos. Tra i vicoli del centro storico, c’è un’opera che incarna perfettamente questa doppia anima. No, non è un affresco barocco o una statua secolare. È un graffito. Ed è di Banksy.

Nel cuore pulsante della città, a due passi da Piazza Gerolomini, resiste quella che è considerata l’unica opera certa dello street artist inglese in Italia: la Madonna con la Pistola. Un’immagine che spiazza. La Vergine, con il suo solito sguardo dolce e contemplativo, ha un’aureola decisamente atipica: non un cerchio dorato, ma il tamburo di un revolver.

Un pezzo di street art salvato dal tempo (e dal vandalismo)

A Napoli, i muri parlano, ma spesso vengono anche cancellati. Banksy lo sa bene: un’altra sua opera, realizzata in via Benedetto Croce, è stata coperta senza troppi complimenti da un writer. Ma la Madonna con la Pistola ha avuto un destino diverso. Quando si è capito che sarebbe potuta sparire, è partita una petizione per salvarla. Risultato? Oggi è protetta da una lastra di vetro, come una reliquia urbana. Un pezzo di ribellione sotto teca, che continua a raccontare il suo messaggio a chi si ferma ad osservarla.

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Tra street art e leggende metropolitane: la storia di Agostino ‘o Pazzo

Ma Banksy non è l’unico simbolo di ribellione in questa zona. A pochi passi dall’opera, c’è il negozio di Agostino ‘o Pazzo, una leggenda locale. Il suo vero nome era Antonio Mellino, e negli anni ‘70 occupava stabilmente le prime pagine dei giornali napoletani per le sue spericolate fughe in moto tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli. Era un pilota eccezionale, capace di sfuggire alla polizia zigzagando tra le strade della città come in una scena da film. La sua corsa finì nel settembre del ‘70, quando fu arrestato in Piazza del Gesù Nuovo, senza la sua inseparabile Gilera. Oggi, il suo negozio è un piccolo tempio della cultura underground partenopea, pieno di storie da ascoltare.

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Un pit stop perfetto: pizza da Di Matteo

Dopo aver ammirato Banksy e fatto un tuffo nelle storie metropolitane di Napoli, serve un pit stop degno di nota. E quale miglior tappa di Di Matteo? A pochi passi dalla Madonna con la Pistola, questa pizzeria storica è un’istituzione per chiunque voglia assaggiare una delle migliori pizze della città. Frittatina e margherita a portafoglio: combo perfetta per concludere il tour nel modo giusto.

Napoli è così: ti sorprende sempre. E tu, l’hai mai vista dal vivo?

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