Pinocchio a Napoli jori

Scultura di Pinocchio a Napoli: dove si trova e cosa rappresenta

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L’arte contemporanea a Napoli scende in strada e dialoga con la città. Un esempio concreto? L’arrivo di Pinocchio, la nuova scultura di Marcello Jori, installata in Piazza Mercato, uno dei luoghi simbolo della memoria storica partenopea.

L’opera è parte del programma culturale Napoli Contemporanea, fortemente voluto dal Comune di Napoli per valorizzare gli spazi urbani attraverso percorsi artistici aperti, partecipati e capaci di stimolare nuove visioni collettive.

“L’arte oggi non può più restare confinata in spazi chiusi. Deve contaminare la quotidianità, parlare alle nuove generazioni e attraversare i luoghi vivi della città”, ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi.

Una scultura che parla di trasformazione

L’opera di Jori è molto più di una semplice installazione: è un omaggio alla trasformazione, all’immaginazione e alla verità. Non a caso, il soggetto è proprio Pinocchio, icona universale del cambiamento, che diventa un simbolo della rinascita di Piazza Mercato.

La scultura è l’estensione tridimensionale del libro illustrato che l’artista ha dedicato a Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, pubblicato nel 2018 con Skira Editore. In quel progetto, Jori aveva riscritto e ridisegnato il celebre romanzo come una sorta di graphic novel medievale, unendo affreschi trecenteschi, fumetto e linguaggio cinematografico.

“Nel mio lavoro mi sono comportato come un regista: ho studiato, smontato, ricomposto. L’ho reinventato, lo continuo”, ha spiegato l’autore.

Piazza Mercato: un luogo che rinasce attraverso l’arte

L’installazione si inserisce in un processo più ampio di rigenerazione urbana che coinvolge Piazza Mercato, uno spazio tra i più ricchi di stratificazione storica a Napoli, oggi al centro di nuovi progetti di valorizzazione artistica e culturale.

“Con questo e altri interventi, Piazza Mercato sta attraversando una nuova stagione. Il nostro obiettivo è fare dell’arte un’esperienza diffusa e inclusiva”, ha aggiunto il sindaco Manfredi.

La curatela del progetto è affidata a Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l’arte contemporanea e professore universitario, che ha definito il lavoro di Jori come un esercizio iconotestuale, dove parole e immagini si intrecciano in una narrazione nuova, che supera i confini tra le arti.

Un sogno lungo quarant’anni

Il progetto della scultura nasce da una visione del gallerista Emilio Mazzoli, protagonista della scena dell’arte italiana, che per quarant’anni ha immaginato un Pinocchio d’artista.

“Mi disse: ‘Ho un sogno da 40 anni. Un Pinocchio scolpito. Te la senti?’ Ho risposto con la gioia incosciente di un bambino. E adesso siamo qui: io scultore, lui vivo, nella piazza più viva di Napoli”, ha raccontato Jori.

L’arte pubblica a Napoli come strumento di trasformazione urbana

Con quest’opera, Napoli conferma il suo ruolo di laboratorio culturale, in cui arte, storia e territorio si incontrano. La visione di Napoli Contemporanea è chiara: rendere l’arte accessibile, integrata, quotidiana. Un’arte che non solo abbellisce, ma attiva riflessioni, crea connessioni, riaccende luoghi.

L’invito è aperto a tutti: visitare Piazza Mercato oggi significa riscoprire un pezzo di città, guardarlo con occhi nuovi e lasciarsi sorprendere da un Pinocchio che – ancora una volta – vuole diventare “vero”.

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